Negli ultimi anni, il panorama della divulgazione scientifica ha subito una trasformazione radicale. Dai tempi in cui Piero Angela incantava milioni di italiani attraverso lo schermo della televisione con Superquark, siamo passati a un’epoca in cui la conoscenza scientifica viaggia veloce su YouTube e sui social media. Alberto Angela, seguendo le orme del padre, ha saputo adattarsi ai nuovi tempi, portando la sua immensa cultura anche sulle piattaforme digitali. Accanto a loro, un nuovo gruppo di divulgatori è emerso con forza, conquistando il pubblico e ridefinendo il modo in cui la scienza, e in generale la conoscenza, viene comunicata.
L’intera squadra di Geopop, ad esempio, con la sua capacità di rendere affascinante la geologia, ha trasformato una materia spesso considerata ostica in un viaggio avvincente attraverso la storia della Terra, e non solo ormai. I suoi video, chiari e accessibili, riescono a spiegare fenomeni complessi come i terremoti e le eruzioni vulcaniche, rendendo la geologia alla portata di tutti. Ed è proprio questa capacità di rendere comprensibili argomenti difficili l’elemento chiave del successo di molti divulgatori moderni.
Per non parlare di Beatrice Mautino, conosciuta sui social come “la Divagatrice,” che su Instagram, TikTok e YouTube, rende accessibili i segreti della scienza dietro i cosmetici o di Alex Bellini, divulgatore ambientale ed esploratore che condivide le sue avventure e sensibilizza sulla tutela ambientale attraverso i social media.
Dario Bressanini, invece, ha trovato una nicchia unica combinando scienza e cucina. Attraverso i suoi video, Bressanini svela i segreti scientifici dietro i processi culinari, offrendo una comprensione profonda di ciò che accade nei nostri piatti. Non si tratta solo di cucinare, ma di capire il perché delle reazioni chimiche che avvengono durante la preparazione del cibo.
Come non citare Luca Perri e Barbascura X, il primo che con il suo entusiasmo contagioso e la sua vasta conoscenza dell’astronomia, porta gli spettatori in un viaggio tra le stelle e il secondo che ha rivoluzionato il modo di fare divulgazione scientifica con il suo stile irriverente e satirico. E se da una parte i video di Luca Perri, come quelli di Adrian Fartade, coprono una vasta gamma di argomenti, dalla storia dell’esplorazione spaziale alle ultime scoperte scientifiche, rendendo l’astronomia accessibile e affascinante per tutti, quelli di Barbascura X affrontano temi che spaziano dalla biologia alla chimica, passando per le curiosità scientifiche più stravaganti.
Ma sui social stanno spopolando anche le scienze umanistiche.
Con le lezioni diventate virali sul web di Alessandro Barbero, storico di fama e professore universitario, la storia è diventata un argomento di grande interesse anche per i più giovani, collegando così il passato con il presente e il futuro della divulgazione. Lo stesso vale per la Filosofia resa accessibile, attuale e interessante per tutti dal prof Saudino, meglio noto come Barba Sophia, che utilizza YouTube e Instagram per pubblicare video-lezioni filosofiche.
Il fenomeno dei divulgatori scientifici sui social media riflette un cambiamento profondo nella società. In un mondo dove i contenuti effimeri e spesso di scarso valore dominano piattaforme come TikTok e Instagram, cresce il desiderio di approfondire, di capire, di imparare. I video di questi divulgatori offrono una pausa dalla superficialità, proponendo contenuti di qualità che stimolano la curiosità e l’intelletto. Questa tendenza dimostra che c’è una forte domanda di conoscenza e che il pubblico è disposto a premiare chi offre contenuti educativi e informativi.
La sfida per il futuro sarà mantenere alta la qualità dell’informazione e continuare a innovare nel modo di comunicare la scienza, sfruttando tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e dai social media. In un’epoca di sovraccarico informativo e di distrazioni digitali, questi divulgatori riescono a emergere, dimostrando che c’è ancora spazio per la cultura e la scienza.